La panna montata è un ingrediente fondamentale nella pasticceria, utilizzata per le decorazioni o per arricchire le creme.
Come montare al meglio la panna per dolci?
Montare la panna non è un’operazione complicata ma se non si seguono delle regole ben precise si potrebbe sbagliare e dover acquistare della nuova panna.
- Per montare la panna di servirà uno sbattitore ed un contenitore o di vetro o di acciaio.
- Fondamentale che la panna sia fredda, circa 2-4°C, consigliamo di metterla qualche minuto in freezer prima di montarla.
- Oltre alla panna ben fredda consigliamo di mettere in freezer anche il contenitore e le fruste dello sbattitore in modo da non causare shock termico con la panna.
- Quindi avviare lo sbattitore prima a bassa velocità e poi aumentando man mano che si monta.
- A questo zuccherare con lo zucchero a velo continuare a montare in modo che lo zucchero si amalgama per bene e la vostra panna montata è pronta.
È consigliabile consumare subito la panna montata, ma è possibile conservarla un giorno in frigo in un contenitore chiuso.
Quali tipi di panna montano meglio?
I vari tipi di panna hanno rese diverse. Conosciamo la panna:
- panna fresca non zuccherata
- panna a lunga conservazione
- panna vegetale , sia zuccherata che non
Le varie tipologie di panne sono tutte utilizzabili per creare delle montature a neve ben ferma.
E’ piu facile che la panna vegetale monti piu’ velocemente, consigliamo quindi di montarla per qualche minuto in meno rispetto alla panna fresca.
Inoltre la panna vegetale essendo piu’ densa , spesso si deve montare a bassa velocita’
E se la panna impazzisce cosa fare?
A volte puo’ capitare che montando per troppo tempo la panna questa impazzisca, cosa fare?
Non buttatela, se vedete che la panna si separa lasciando un liquido chiaro ( latticello ), significa che essa si sta separando e sta creando il burro.
Come fare il burro fatto in casa?
E’ facile, consiglio di usare panna fresca non zuccherata, se invece dovete usare la panna impazzita va bene lo stesso!
Quando si è completamente diviso, strizzare il burro rimanente con le mani, facendo fuoriuscire tutto il liquido.
Il latticello rimasto potete usarlo al posto del latte o dello yogurt, in alcune preparazioni dolciarie, come torte e ciambelle.
Il burro ottenuto potete conservarlo in frigo per qualche giorno, all’interno di un contenitore ben chiuso.
Poi potete usarlo come burro salato aggiungendo erbette e spezie, altrimenti come dolce spalmandolo su delle fette biscottate con marmellata.
